La Zoysia matrella è una graminacea per un prato verde e molto fitto anche in assenza di acqua e manutenzione.
Può essere piantata da maggio fino a settembre; è una pianta macroterma che necessita delle alte temperature per il suo sviluppo.
Durante l'inverno assume una colorazione paglierina per poi diventare di colore verde in primavera, andando così a segnare il trascorrere delle stagioni.
Viene venduta sia in alveolo che a formato prato pronto. Piantata in alveolo/cubetto ha uno sviluppo più lento, infatti vanno utilizzati almeno 12-15 alveoli/mq. I cubetti vanno piantati a terra come su una griglia. Una volta radicata nel terreno la pianta comincia a sviluppare capi in tutte le direzioni, fino a chiudere completamente il prato. Le grandi dimensioni dell’alveolo, 5×5 cm, consentono di avere già un apparato radicale sviluppato che permette una propagazione più veloce. Il basso bisogno di irrigazione e di manutenzione ne permettono un ampio ventaglio di applicazioni, dal verde domestico a quello aziendale, dai bordi delle autostrade ai parchi pubblici fino alle spallate più ripide.
Il formato prato pronto, a fronte di un investimento iniziale maggiore, fa risparmiare tanto tempo e manutenzione per rimuovere le infestanti che nascerebbero tra i cubetti piantati manualmente.
Lasciata senza irrigazione rimane bassa creando un “feltro” verde compatto che amiamo definire simile alla lana cotta tirolese. Viste le numerose affinità, ti consigliamo di dare uno sguardo anche alla Lippia Nodiflora e a tutte le info relative all’impianto delle tappezzanti mediterranee.
Può essere piantata da maggio fino a settembre; è una pianta macroterma che necessita delle alte temperature per il suo sviluppo.
Durante l'inverno assume una colorazione paglierina per poi diventare di colore verde in primavera, andando così a segnare il trascorrere delle stagioni.
Viene venduta sia in alveolo che a formato prato pronto. Piantata in alveolo/cubetto ha uno sviluppo più lento, infatti vanno utilizzati almeno 12-15 alveoli/mq. I cubetti vanno piantati a terra come su una griglia. Una volta radicata nel terreno la pianta comincia a sviluppare capi in tutte le direzioni, fino a chiudere completamente il prato. Le grandi dimensioni dell’alveolo, 5×5 cm, consentono di avere già un apparato radicale sviluppato che permette una propagazione più veloce. Il basso bisogno di irrigazione e di manutenzione ne permettono un ampio ventaglio di applicazioni, dal verde domestico a quello aziendale, dai bordi delle autostrade ai parchi pubblici fino alle spallate più ripide.
Il formato prato pronto, a fronte di un investimento iniziale maggiore, fa risparmiare tanto tempo e manutenzione per rimuovere le infestanti che nascerebbero tra i cubetti piantati manualmente.
Lasciata senza irrigazione rimane bassa creando un “feltro” verde compatto che amiamo definire simile alla lana cotta tirolese. Viste le numerose affinità, ti consigliamo di dare uno sguardo anche alla Lippia Nodiflora e a tutte le info relative all’impianto delle tappezzanti mediterranee.